Il sistema Blockhaus (dal tedesco “costruzione a blocchi”) è la metodologia costruttiva più antica e diffusa per la realizzazione di case in legno, baite, chalet, bungalow, etc.
Questo metodo costruttivo si caratterizza per l’utilizzo di una particolare tecnica ad incastro delle travi di legno, che vengono disposte orizzontalmente e che, terminando con il tradizionale giunto d’angolo, vengono combinate per unire gli spigoli dell’edificio.
L’utilizzo di questa metodologia, così come succede per la parete in X-Lam, permette di realizzare pareti autoportanti, dato che le forze in gioco vengono distribuite lungo tutta la lunghezza della trave.
Inoltre, una parete costruita con questo sistema ha il vantaggio estetico di poter essere lasciata “nuda”, con il legno a vista, data la particolarità della vista dei tronchi o delle travi sovrapposte. Dal punto di vista della bellezza e del design questo fattore può risultare determinante, specialmente in alcuni contesti.
Ma vediamo più nel dettaglio di cosa stiamo parlando.
In cosa consiste il sistema Blockhaus?
Le case di legno costruite con il sistema Blockhaus seguono un principio molto semplice. La parete è il risultato della sovrapposizione di travi in legno lamellare o massello che presentano un doppio incastro maschio/femmina e terminano con la tipica giuntura angolare.
Le travi possono avere la sezione circolare, quadrata o rettangolare, in base ai gusti estetici del committente.
È bene specificare che una parete realizzata con questo metodo non deve necessariamente restare a vista e, comunque, non da entrambi i lati (come si vede spesso nelle baite di montagna).
Anche se all’esterno si vuol dare uno stile rustico, ad esempio, l’interno della casa può essere rivestito da una contro-parete, coibentato in modo adeguato ed intonacato.
La parete Blockhaus diviene, così, una transizione tra un’estetica esterna dal sapore tradizionale ed una elaborazione moderna ed innovativa di efficienza energetica e comfort abitativo.
Gli impianti e i sistemi tecnologici possono passare all’interno dell’intercapedine della contro-parete oppure in un vano che passa al di sotto della parete.
Per quanto riguarda il tetto, a prescindere che si scelga un tetto ventilato o tradizionale, anche questo può essere realizzato con travi a vista o in modo chiuso e coibentato, utilizzando esclusivamente materiali ecologici come pannelli di sughero o lane minerali.
Il rivestimento superiore può essere affidato alle tegole canadesi, più leggere ed esteticamente gradevoli, o ai normali coppi, in base alle esigenze richieste.
Le travi nel metodo Blockhaus
Come sappiamo, il legno è un materiale vivo.
È, dunque, importante accertarsi che le travi utilizzate per la costruzione siano di legno strutturale di qualità e ben stagionate per evitare che siano soggette ad eccessivi movimenti d’assestamento.
Grazie alla forma delle travi di legno e alla tipologia di lavorazione, inoltre, non si utilizzano piastre di ancoraggio o colle, che potrebbero risultare inquinanti.
Questo fattore è decisivo, infatti, per garantire la vivibilità di una casa Blockhaus, in quanto le colle comunemente impiegate nella realizzazione di edifici in legno emettono formaldeide, una sostanza tossica per l’uomo e gli animali.
Oggi, con i sistemi di taglio e catalogazione computerizzati, le travi vengono contrassegnate e montate con estrema precisione e i tempi di realizzazione sono decisamente minori rispetto al passato.
I vantaggi delle case Blockhaus
Le costruzioni realizzate con il sistema Blockhaus presentano una serie di aspetti positivi, tra cui:
un prezzo di acquisto molto ridotto (possibile anche grazie all’abbattimento dei costi di manodopera);
tempi di montaggio brevissimi;
scarsa manutenzione;
robustezza estrema;
ottima resistenza agli eventi sismici;
bassissimo rischio d’incendio;
elevate prestazioni termo acustiche;
eccellente efficienza energetica;
Sebbene tutte le tipologie di case di legno presentino i medesimi vantaggi, le Blockhaus sono le soluzioni più adeguate per essere installate in determinati contesti ambientali, come zone di montagna o collinari.
Non a caso, nei paesi nordici questo sistema costruttivo è quello maggiormente utilizzato, nonché ideale per la costruzione di chalet e baite.
Gli svantaggi di questo sistema costruttivo
Questa tecnologia, tuttavia, presenta anche dei limiti rispetto, ad esempio, ai sistemi a telaio o X-Lam. Primo fra tutti la bassa possibilità di ampliamento. Con questo sistema, particolarmente robusto e resistente per edifici di dimensioni ridotte, non è consigliabile costruire edifici di 3 o più livelli, poiché il peso delle travi diventerebbe eccessivo e potrebbe produrre instabilità.
La superficie interna, generalmente, non supera i 100-130m2 e, data la rigidità delle travi, non è semplice intervenire su ampliamenti futuri (a meno che la casa non venga smantellata e riprogettata secondo le nuove intenzioni).
A dispetto degli altri sistemi, tuttavia, le abitazioni Blockhaus sono le uniche a poter essere “smontate” con facilità.
Grazie alla tecnica modulare che le contraddistingue e alla quasi assenza di ferramenta è possibile trasferire agevolmente la costruzione in un altro luogo.
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